Sei giorni di pausa, poi l’improvvisa accelerata: quella che, salvo improbabili contrattempi, porterà il disegno di legge ‘La Buona Scuola’ nell’Aula di Palazzo Madama già mercoledì pomeriggio.
La decisione deriva anche dal fatto che la conferenza dei capigruppo ha preso atto che la commissione Istruzione non dà il mandato ai relatori di riferire per l’aula. Quindi, sarà portato all’esame dell’assemblea il testo uscito dalla Camera, su cui verrà formulata una serie di proposte di modifica da parte dei senatori che in commissione svolgono la funzione di relatori (Francesca Puglisi del Pd e Franco Conte di Api), riunita in un maxiemendamento su cui il governo porrà la questione di fiducia.
Secondo alcuni senatori dell’opposizione – Gian Marco Centinaio (Lega Nord) e Loredana De Petris (Sel) – non vi sono dubbi: l’obiettivo è votare la fiducia dell’Aula del Senato entro giovedì stesso. Quindi entro due giorni. Per poi far tornare il testo di riforma a Montecitorio per l’approvazione definitiva.
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