A metà mattinata i computer di moltissimi senatori sono andati in tilt: impossibile ricevere o spedire una mail. E’ l’effetto scuola su Palazzo Madama – riporta l’Asca. Mentre, infatti, il ddl inizia il suo percorso parlamentare con le audizioni della commissione Istruzione (congiunta con quella cultura della Camera) le rappresentanze del mondo della scuola più critiche verso la riforma danno vita a un nuovo mail bombing prendendo di mira le caselle di posta elettronica dei senatori (di tutti, di ogni partito) per inviare petizioni con la richiesta di ritiro del provvedimento, messaggi come quelli già visti sulla pagina Facebook del premier Matteo Renzi con il refrain “Non voto piu’ Pd”, raccolte di firme per un eventuale referendum”.
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