Riprende la prossima settimana al Senato l’esame del disegno di legge sulla scuola, con molte incertezze e parecchi punti interrogativi.
La “stranezza” principale riguarda proprio il calendario dei lavori delle Commissioni e dell’aula.
Il programma dei lavori dell’aula attualmente disponibile nel sito del Senato copre tutto il mese di giugno e non segnala ancora nessuna seduta dedicata al ddl 1934.
Non è ben chiaro se si tratta di un calendario ancora provvisorio che potrebbe essere modificato nei prossimi giorni o se al contrario l’Ufficio di presidenza del Senato abbia già fatto “quattro conti” e si sia accorto che è davvero difficile che le Commissioni concludano i propri lavori prima di venerdì 19.
Per intanto la a partire dal pomeriggio di lunedì 8 la Commissione Cultura si riunirà due o anche tre volte al giorno e questo ritmo dovrebbe servire a procedere nell’esame dei 2mila e più emendamenti presentati dai diversi gruppi parlamentari.
Nella giornata di martedì dovrà pronunciarsi anche la Commissione Affari Costituzionali, mentre la Commssione Bilancio sarà impegnata tutta la settimana ad analizzare i chiarimenti richiesti al Governo su almeno una dozzina di possibili coperture finanziarie mancanti o comunque dubbie.
La situazione insomma è molto incerta e non è affatto scontato che il provvedimento possa essere emanato in tempo per consentire al Miur di attivare le complesse procedure necessarie a realizzare il piano di assunzioni e ad attivare almeno in parte l’organico dell’autonomia che dovrebbe essere il vero punto forte dell’intera riforma.
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