Il testo del disegno di legge su cui si lavorerà al Senato è ormai ufficiale, porta il numero 1934 e contiene ovviamente tutte le modifiche apportare nel corso del dibattito svoltosi nell’aula della Camera.
Mettendolo a confronto con il testo originario proposto dal Governo si deve constatare che le differenze ci sono e sono anche numerose, anche se l’opposizione parlamentare (M5S innanzitutto), sindacati e movimenti ritengono che le modifiche non siano affatto sufficienti.
Intanto, dal calendario, pubblicato nel sito della Commissione Cultura del Senato si apprende che l’esame del provvedimento prenderà avvio giovedì 28 alle ore 12,30 per proseguire la settimana successiva a partire da mercoledì 3 giugno. Ma lunedì 1° giugno alle ore 12 scadono già i termini per presentare gli emendamenti (si parla già di un “pacchetto” di non meno di 1.500 proposte di modifica).
Prima di andare in aula il provvedimento dovrà acquisire anche il parere di altre 12 commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Affari esteri, Bilancio, Finanze, Lavori pubblici, Agricoltura, Industria, Lavoro, Sanità, Ambiente, Unione europea, oltre del Comitato per le Questioni regionali
Difficile pensare che per il 15 giugno il ddl sia già diventato legge dello Stato
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…