“Dopo che al Senato il ducetto Renzi ha imposto la ‘fiducia’ sul Ddl, la legge passa il 7 luglio alla Camera per il voto definitivo, il cui esito è purtroppo scontato, vista la maggioranza schiacciante che il Pd ha in quel ramo del Parlamento.
Pur tuttavia – prosegue Bernocchi – il movimento contro la cattiva scuola governativa non va in vacanza e prosegue la sua lotta, manifestando a Roma a Montecitorio in quella giornata e fino al voto conclusivo. Analoghe iniziative si terranno in altre città, in contemporanea con quella romana, nella ferma e corale convinzione che seppure Renzi, nella sua guerra totale contro il popolo della scuola pubblica, ha vinto la prima battaglia, lo scontro continuerà in forme rinnovate, diffuse e profonde a settembre, facendo pagare assai cara a Renzi e al governo la loro prima e provvisoria vittoria”
“La cattiva scuola governativa – annuncia il portavoce dei Cobas – dovrà affrontare uno scontro permanente in ogni istituto da settembre in poi. Fin dalla prima riunione dei Collegi docenti e dei Consigli di istituto si passerà, come abbiamo gia’ scritto, ‘dalla battaglia campale ad una guerriglia’, non-violenta ma assai pervasiva, diffusa, continua e logorante per i sostenitori della cattiva scuola-azienda. In termini conflittuali, ogni scuola costituirà una barricata contro l’applicazione del Ddl.
I docenti non accetteranno mai di perdere la libertà di insegnamento, di essere assunti e licenziati da un preside-padrone che dovrebbe sceglierli dittatorialmente da Albi di migliaia di persone, di essere premiati o puniti da un ‘gran Giuri” – composto dallo stesso ‘padrone’, da tre docenti, uno studente e un genitore (o due genitori) – che dovrebbe, a proprio insindacabile, pretestuoso e immotivato giudizio, valutarne il lavoro e le capacita’ didattica, imponendo in ogni istituto un potere assoluto, e distruttivo della collegialita’ didattica, e fomentando lo scontro interno quotidiano”.
IL TESTO DEL DDL 2994-B IN FASE DI APPROVAZIONE ALLA CAMERA