Mentre sono in corso gli esami di Stato, il governo gioca un’altra partita, quella dell’approvazione del DdL Scuola. Infatti, si apprende da fonti parlamentari, è in stallo la discussione. All’indomani delle dichiarazioni di Renzi sul drastico taglio degli emendamenti e netta la posizione dei relatori e del presidente della commissione, Andrea Marcucci (Pd) che si sono allineati alla linea del governo e reiterato la richiesta di ritiro della “gran parte delle proposte di modifica, che significa il 90 per cento degli emendamenti”, come ha specificato lo stesso Marcucci. Al termine della riunione, che non ha proceduto ad alcun voto, la presidenza ha sconvocato la seduta del pomeriggio e convocato un ufficio di presidenza per le 14,30 al fine di delineare il prosieguo dei lavori.
Ricordiamo che la maggioranza ha numeri risicati in Commissione: 15 a favore e 12 contrari, ma tre senatori della maggioranza (Mineo e Tucci e il senatore a vita Rubbia sono in dubbio e hanno manifestato critiche nei confronti del provvedimento).