Ddl semplificazioni, addio ai certificati di idoneità psico-fisica per docenti e Ata

Ci sono diverse novità riguardanti da vicino il mondo della scuola nella “pioggia” di semplificazioni che i tecnici del Governo Letta hanno messo nero su bianco nelle bozze di due diversi provvedimenti e che dovrebbe presto essere presentato al Consiglio dei ministri. L’iniziativa del Governo, finalizzata, che come ha spiegato il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni porterà ad “una ulteriore riduzione degli oneri amministrativi”, è composta da un doppio testo: un decreto di 15 articoli (che non è escluso possa diventare parte integrate del “decreto del fare”) e un ddl di 82 articoli che spazia da fisco a lavoro, da privacy ad ambiente, contenente misure di svariato genere.
Siamo andati ad estrapolare tutti i punti riguardanti la scuola, i suoi utenti e i suoi lavoratori.
Nel capitolo sulle semplificazioni per i cittadini è previsto “il rilascio di certificazioni sui titoli di studio in lingua inglese”.
Per quanto riguarda la cittadinanza degli stranieri nati in Italia, il testo contiene un piccolo anticipo di ‘Ius Soli’: se i provvedimenti vedranno la luce così come sono composti oggi, quindi senza variazioni dell’ultimo momento, diventerà sicuramente più facile per i nati in Italia da genitori stranieri acquisire la cittadinanza a 18 anni, anche se i genitori non hanno effettuato alcuni adempimenti amministrativi. Anche i certificati scolastici o medici varranno come prova.
Il doppio provvedimento in costruzione prevede, inoltre, la sparizione dei certificati di sana e robusta costituzione sino ad oggi richiesti ai dipendenti del pubblico impiego ad inizio carriera (per i lavoratori della scuola entro un mese dalla sottoscrizione dell’immissione in ruolo o della supplenza annuale): l’intento dei legislatori è quello di eliminare l’obbligo di certificazione sanitaria per molte categorie di lavoratori non a rischio, compreso quello di “idoneità psico-fisica”.
Arriva la borsa di studio per studenti eccellenti: coloro che conseguiranno un percorso di studio eccellente nella scuola superiore potranno ottenere una “borsa di mobilità” per iscriversi ad una università in regioni diverse da quella di residenza.
Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024

Tfa Indire, manca il decreto: necessario il parere dell’Osservatorio per l’Inclusione, rinnovato ma ancora non convocato

Tfa Indire, a che punto siamo? Si attendono con ansia ulteriori novità relative ai percorsi…

21/12/2024

Concorso PNRR 2024, ecco quali certificazioni linguistiche vengono ritenute valide nella tabella dei titoli valutabili per i concorsi docenti

Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…

21/12/2024

Classi con 25-30 alunni? No, grazie: è umanamente impossibile! Per Serafini (Snals) massimo 20 allievi lezione

Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…

21/12/2024