Approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge di Semplificazione, recante una serie di misure che intervengono sull’istruzione, dal contrasto al fenomeno dei “diplomifici” alla maggiore continuità didattica per gli studenti con disabilità, dalla ulteriore sburocratizzazione delle pratiche per le iscrizioni online da parte delle famiglie al rafforzamento del sistema 0-6 anni.
A renderlo noto è il MIM, che con un comunicato del 26 marzo riepiloga gli interventi di interesse per le scuole.
Riportiamo di seguito la sintesi proposta dal Ministero.
Si prevede che l’Ufficio Scolastico Regionale competente possa autorizzare una scuola paritaria ad attivare solo una classe terminale collaterale per ciascun indirizzo di studi già funzionante nella medesima scuola. La richiesta di autorizzazione dovrà pervenire entro il 31 luglio precedente all’inizio dell’anno scolastico di riferimento. Lo studente può sostenere, nello stesso anno scolastico, presso una scuola del sistema nazionale di istruzione, gli esami di idoneità al massimo per i due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l’ammissione per effetto di scrutinio finale. Si precisa inoltre l’obbligo per tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, comprese le scuole paritarie, di adottare gli strumenti della pagella elettronica, del registro online e del protocollo informatico.
Ulteriori misure sono volte a semplificare le procedure di accreditamento dei contributi da parte del Ministero, riducendo gli oneri a carico della pubblica amministrazione ed evitando che gli istituti in regola possano trovarsi in difficoltà finanziaria a causa dei ritardi negli accrediti.
Si interviene sul decreto legislativo n. 66/2017, al fine di garantire la continuità didattica degli alunni con disabilità. La proposta mira a introdurre un meccanismo volto a confermare, su richiesta della famiglia, il docente di sostegno (supplente al 31 agosto o 30 giugno) in servizio sul posto di sostegno nell’anno scolastico precedente, ferma restando la disponibilità del posto e fatte salve le operazioni relative al personale con contratto a tempo indeterminato.
A partire dall’anno scolastico 2024/2025, le iscrizioni al primo e al secondo ciclo di istruzione saranno effettuate in modalità telematica attraverso la nuova piattaforma unica “Famiglie e studenti”, realizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per costituire un canale unificato di accesso alle informazioni detenute dallo stesso Ministero e dalle istituzioni scolastiche ed educative statali, al fine di semplificare l’erogazione dei servizi educativi.
Al fine di sollevare le famiglie dall’onere relativo alla produzione in formato cartaceo delle certificazioni o dei titoli di studio già conseguiti, il nuovo sistema di iscrizione realizzato sulla piattaforma consentirà alle istituzioni scolastiche statali di acquisire direttamente i dati e i documenti, necessari ai fini dell’iscrizione, che sono già in possesso dell’Amministrazione.
Si introducono misure di semplificazione con riferimento al sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, volte a:
Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…
L’Anils, che ha mosso i primi passi nel 1947 e che da allora propone campagne,…
Secondo il radar Swg, che ha studiato gli esiti delle ultime elezioni regionali, scomponendo le percentuali…
Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…
Nei giorni scorsi, in una intervista rilasciata a La Stampa, il ministro della Cultura Alessandro…
Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…