Da oggi si debbano prendere “misure drastiche”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Da lunedì chiudiamo tutte le scuole. Da oggi si debbano prendere “misure drastiche” per arginare la diffusione del coronavirus, soprattutto a Napoli.
Che ha aggiunto: “Abbiamo registrato in queste ore, in particolare nelle scuole di Napoli la presenza di variante inglese, credo sui positivi almeno 6 casi di variante inglese. Non credo che dobbiamo aspettare che ci sia un’epidemia diffusa di Covid anche fra i ragazzi di 10, 15 o 18 anni, con buona pace di qualche comitato sempre pronto a fare ricorsi al Tar. Siamo arrivati ad avere i casi. Dobbiamo far fronte alle varianti emerse e dobbiamo completare la vaccinazione del personale scolastico. Sono due motivi precisi, chiari, che non hanno nulla di ideologico e sono indifferenti alla logica della lamentela continua”.
“La fiammata di contagio che registriamo oggi è l’esatta conseguenza di un Paese abbandonato a se stesso. Fasce, controfasce, zone e controzone sono palliativi se non abbiamo un controllo rigoroso delle norme essenziali di sicurezza”.
“Non mi aspetto cose da stato di polizia, ma mi aspetto che non ci sia nessuno in mezzo alle strade senza la mascherina. Questo è possibile ottenerlo, ma occorrono misure di repressione chiare. Tutto questo non c’è. Le attività possono essere chiuse o aperte, gli orari violati o meno, non succede nulla in Italia. Possiamo dirlo al nuovo governo che se non si mette in piedi un piano di sicurezza e controllo sarà tutto inutile? O perlomeno il calvario sarà prolungato di mesi e mesi”.
Secondo De Luca “nelle scorse settimane e nei mesi passati in Italia c’è stato un grande e irresponsabile vuoto, e cioè il controllo del Paese. Ma si può immaginare di affrontare un’epidemia di questa gravità e profondità non avendo un piano specifico di impegno 150mila, 200mila donne e uomini delle forze dell’ordine, delle forze armate, delle polizie municipali, impegnati specificamente sull’obiettivo della battaglia contro il Covid? E’ immaginabile governare una situazione del genere senza un impegno chiaro, prioritario, quotidiano di decine di migliaia di esponenti delle forze dell’ordine? A cosa valgono le ordinanze se poi abbiamo un Paese abbandonato a se stesso nel quale nessuno controlla nulla?”.
De Luca ha ricordato che “dobbiamo arrivare a vaccinare 4,5 milioni di cittadini campani se vogliamo raggiungere l’immunità di gregge”.
“In Italia abbiamo seguito com’è noto la logica del mezzo mezzo: apri e chiudi, apri e chiudi. Io non penso che sia la logica migliore, io penso che sia preferibile avere una chiusura totale più lunga ma avere un altro obiettivo: aprire tutto, ma aprire per sempre, non a metà per un mese e poi dover richiudere e poi riaprire”. “Questa logica del mezzo mezzo sta mandando al manicomio l’Italia intera”, ha aggiunto. “E’ indispensabile frenare il contagio perché dobbiamo reggere per quanto possibile con le terapie intensive e i posti letto attuali. Questo è il lavoro nel quale siamo impegnati quotidianamente: evitare la saturazione delle terapia intensive e di chiudere i reparti ordinari”.
“E’ indispensabile frenare il contagio, perché dobbiamo reggere per quanto possibile con le terapie intensive e i posti letto attuali, magari utilizzando posti letto delle strutture private per non chiudere i reparti degli ospedali pubblici”.
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