“Nel governo abbiamo due eccellenze assolute: il ministro della Pubblica Istruzione e il ministro della Giustizia. Era difficile trovare di meglio”.
Queste le critiche lanciate ai ministri Lucia Azzolina e Alfonso Bonafede da Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania ed esponente del Partito Democratico, nel corso di una diretta su Facebook.
“Abbiamo appreso dai giornali – dice riferendosi al Guardasigilli – che alcuni capi della camorra erano a casa loro, in poltrona, si stavano rilassando, qualcuno prendeva il reddito di cittadinanza. Il ministro della Giustizia, intanto, era impegnato ad aggiustarsi la pochette nella sua giacca di due misure inferiori a quello che sarebbe necessario”.
De Luca spiega di non trovare le “parole adatte” a descrivere “questo mondo che abbiamo avuto la fortuna di conoscere”.
Poi, riferendosi ad Azzolina, spiega che la scuola “è stato il settore più massacrato e totalmente subordinato alle logiche della politica politicante. Non so come e quando aprirà l’anno scolastico, di questo esprimiamo profonda gratitudine al ministro della Pubblica Istruzione”.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…