“Dobbiamo finirla con delle cose demenziali. Prima facciamo la campagna demagogica per aprire tutte le scuole, poi quando decidiamo di vaccinare tutti gli operatori del trasporto pubblico, ci dicono che dobbiamo agire per fasce d’età, ma è un’idiozia perché gli autisti del trasporto pubblico hanno 50 anni, non 70.” Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sul cambio di passo nella campagna vaccinale, che ha destato sconcerto e confusione nel mondo della scuola, con lo stop ai vaccini per docenti e Ata proprio quando si era all’ultimo miglio della campagna vaccinale scuola.
E continua, il Governatore: “Tutela delle persone fragili ma anche rilancio delle attività economiche,” esorta posizionandosi su una linea ben diversa da quella dettata dal Governo Draghi e dal Ministero della Salute. Dichiarazioni rilasciate alla stampa da Benevento in occasione dell’apertura dello sportello Spazio Lavoro.
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Carenza vaccini in Campania
Lo sfogo del presidente prosegue sul tema della carenza di vaccini in Regione: “Dobbiamo superare lo scandalo della mancata consegna dei vaccini alla Regione Campania.” Il Governatore lamenta, infatti, 200 mila vaccini in meno rispetto alle altre regioni in proporzione alla popolazione di ogni territorio, e annuncia: “Se questi vaccini non dovessero arrivare, noi prenderemo misure clamorose e non parteciperemo più alle conferenze Stato-Regioni, perché non vogliamo farci prendere in giro ed è una vergogna che la regione con la maggiore densità d’Italia abbia meno vaccini. Questo è uno scandalo che io chiamo mercato nero dei vaccini. Bisogna fare un’operazione verità. Quanti vaccini e quali vaccini in ogni territorio? Noi abbiamo in percentuale molti più vaccini AstraZeneca.”