”Il Comune di Napoli ha approvato una delibera che rispetta e si ispira alla Costituzione e che possiede anche il profilo di rigore e responsabilità finanziaria. Il nostro obiettivo è stato quello di assicurare a tutti i bambini iscritti nelle scuole comunali, tanto più in particolare ai portatori di handicap, una scuola di qualità e a tempo pieno, e di garantire a tutte le famiglie che si rivolgono all’ente servizi pubblici gratuiti e rispondenti alle loro esigenze lavorative e di vita”. Lo scrive il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
”In una città in cui, come ricordano i dati del Censis, la dispersione scolastica arriva in alcuni quartieri a superare il 30% e dove la camorra tenta di infiltrarsi nel tessuto sociale, una amministrazione come la nostra non poteva che scegliere la strada di difendere il sistema scolastico comunale presidio di welfare, inclusione ed uguaglianza interclassista e interculturale”.
”Abbiamo salvaguardato i diritti di 8 mila famiglie napoletane che usufruiscono della scuola comunale, 1500 bambini nella fascia dagli 0 a 3 anni e 6 mila circa bambini della scuola di infanzia, di cui circa 1 su 60 è affetto da grave disabilità. Credo, da sindaco e da cittadino, che questo era l’unico diritto e l’unica legge da rispettare, perché rappresenta il rispetto della democrazia stessa e delle persone”.
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