Oggi, per le 16.00, su piattaforme online, i giovani e gli studenti del Vecchio Continente s’incontreranno per aprire un dibattito cosciente sul futuro dell’Europa unita, avanzando proposte, iniziative, progetti comuni, ma anche critiche. Al centro le politiche civili, lo stato di diritto, i passi in avanti fatti attraverso le istituzioni europee nel campo della formazione, dell’istruzione, dell’inserimento professionale e della mobilità studentesca, già nota a molti universitari.
Young European Citizens, come si evince dal nome, si propone l’obiettivo di raccogliere, formulare e proporre alle istituzioni sovranazionali le proposte, le iniziative e le critiche, nonché i suggerimenti da apportare alle politiche europee di integrazione e sviluppo nei prossimi anni. Al centro anche il re-open Europe, progetto comunitario di associazione e riapertura simultanea e comune dei paesi europei successivamente alle fasi critiche dell’emergenza sanitaria, ancora in corso.
Organizzatori, obiettivi, proposte dell’iniziativa
L’iniziativa vede l’appoggio organizzativo ed economico dell’IDEA (International Debate Education Association) e viene inoltre supportato dalla Commissione Europea e dall’Ufficio di Milano del Parlamento Europeo; questa, già dalle sue prime edizioni, mira a sviluppare un clima di cooperazione, ascolto, reciprocità e dialogo tra i giovani europei, intenti a costruire il proprio futuro secondo i 179 obiettivi (o questioni aperte) previste dal Campionato Giovanile Italiano di Debate. Inoltre figura la possibilità di confrontarsi con chi ha fatto dell’Europa il suo valore, la sua principale motivazione nella partecipazione ai processi decisionale che interessano la vita quotidiana di ogni cittadino dell’Unione. Risulta prioritario, secondo i partecipanti, occuparsi dei risvolti ambientali dello sviluppo anziché concentrare le attenzioni sul lato economico – finanziario.
Dibattiti, incontri e mediazione: gli elementi per un dialogo cosciente
L’evento Young European Citizens si aprirà con una dimostrazione di dibattito ad opera della Nazionale Italiana U19, mediata dalla Nazionale Elite, squadra universitaria con ruolo di giudice. Gli studenti, in seguito, avranno poi occasione di discutere con personalità influenti, tra cui dott. Maurizio Molinari, Presidente dell’Ufficio di Milano per il Parlamento Europeo, gli onorevoli Benifei e Tovaglieri, europarlamentari rispettivamente appartenenti a PD e Lega; la dott.ssa Federica Megalizzi, vice-presidente dell’associazione Antonio Megalizzi.
Il progetto, a livello definitivo, coinvolgerà più di 300 studenti della fascia d’età compresa tra 14 e 19 anni; questi, come il progetto titola, avranno il compito, l’onere – nonché l’opportunità – di riunirsi per discutere, con pluralità e ascolto, il futuro dell’Europa di oggi.