In Francia c’è divieto assoluto di usare i cellulari a scuola, in Gran Bretagna quasi la totalità delle scuole non lo usano, in Germania, invece, il suo utilizzo è regolamentato da vari istituti, in Usa, invece, prevale il divieto, ma in alcune scuole il cellulare ha iniziato a fare breccia.
In Italia, gli istituti dovranno redigere regolamenti condivisi, spiegando le motivazioni agli alunni e alle famiglie.
Ecco le dieci regole per l’utilizzo dello smartphone, così come reso noto da La Repubblica:
1) accettare il cambiamento tecnologico
2) dotarsi di un regolamento
3) utilizzare il wi-fi
4) condividere la sperimentazione
5) chiarire cosa si può fare e cosa no
6) disabilitare le notifiche
7) è il docente che decide come usarli
8) solo per uso didattico
9) spiegare alle famiglie i motivi
10 educare a un utilizzo etico
Così come rende noto il Miur, l’appuntamento istituzionale con la Ministra Valeria Fedeli, con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e con il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, è fissato per venerdì 19 gennaio alle 17 a Palazzo Re Enzo. Al centro dell’incontro, il punto sul PNSD, i risultati dei gruppi di lavoro ministeriali sull’uso dei dispositivi personali in classe e sulle metodologie didattiche innovative.
Ma non solo: come difendersi dalle fake news? Come prevenire e contrastare fenomeni come il cyberbullismo? Come introdurre il pensiero computazionale negli ordinamenti scolastici? Come diffondere etica, tecnologia e consapevolezza digitale come base per una piena cittadinanza? Come portare creatività ed educazione all’imprenditorialità in ogni scuola? Saranno questi i temi che verranno discussi con insegnanti, esperti, rappresentanti delle istituzioni, mondo delle associazioni e delle imprese.
Sarà possibile seguire l’evento in streaming sulla pagina Facebook del MIUR e sul sito www.miur.gov.it.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…