Libera propone, insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la decima edizione del percorso-concorso “Regoliamoci!”, con l’obiettivo di far riflettere gli studenti di diverse età sul tema delle migrazioni, ponendo particolare attenzione alla questione dei diritti e della giustizia sociale nel nostro Paese e in Europa. Libera è impegnata da oltre vent’anni nella costruzione di comunità fondate su un progetto antropologico alternativo a quello delle mafie; luoghi di vita nei quali ci si educa a riconoscerci uguali come cittadini e diversi come persone a partire dall’incontro con le altre culture.Un’educazione antimafia, che sostenga i giovani nella costruzione di una società libera e democratica, ha alla base principi quali l’incontro, il confronto e l’accoglienza. Da sempre una sensibilità che contraddistingue Libera è quella di scavare dentro la storia, di non fermarsi a un racconto superficiale.
Come le vittime innocenti delle mafie, i morti in mare non rappresentano dei numeri ma storie di vita e di speranze negate. Per queste ragioni Libera e il MIUR propongono un percorso-concorso articolato su tre livelli differenti, accomunati dalla ricerca e dalla riflessione sul tema delle migrazioni e dell’intercultura, a partire dalle responsabilità che ciascuno di noi ha nel costruire il modo e il Mondo in cui vogliamo vivere. Il percorso-concorso si rivolge agli studenti di ogni ordine e grado, divisi in tre categorie: scuole primarie,secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado.
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