La raccolta firme era iniziata sabato mattina nei due licei Peano-Pellico di Cuneo, quando sono comparsi in città i cartelli, scritti a mano dagli stessi studenti, che chiedono: “Cara Provincia, possiamo andare a scuola il sabato?”. La Stampa dà tutti i particolari di questa ulteriore vicenda che nasce dai tagli agli Enti locali cui è affidata la gestione delle scuole. I risparmi illustrati dall’assessore della Provincia di Cuneo sarebbero notevoli: 200 mila euro da settembre a dicembre 2014, circa 800 mila l’anno a regime, di cui oltre 600 mila per le corse bus e 150 mila tra luce e riscaldamento. “La Provincia, per ragioni di bilancio, ha scelto di chiudere la Superiori al sabato: come successo a Novara, come si fa in mezza Europa. La presidente Gianna Giancia l’ha comunicato ai dirigenti, è ufficiale. Non possiamo fare diversamente: pesano anni di tagli da Stato e Regione”. Così lunedì pomeriggio l’assessore provinciale Licia Viscusi nella commissione Istruzione.
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