Il 29 ottobre del 2024 è entrato in vigore il decreto n° 160 pubblicato in gazzetta ufficiale il 28 ottobre del 2024, con il quale sono state dettate disposizioni in merito:
• Alla promozione dell’internazionalizzazione degli ITS Accademy – piano Mattei;
• Al reclutamento degli insegnanti tecnico-pratici;
• A misure per il miglioramento dell’offerta formativa;
• Alla fornitura dei libri di testo alle famiglie meno abbienti.
In merito alla promozione degli ITS Academy, è stata prevista la possibilità di promuovere, consolidare e sviluppare il sistema terziario d’istruzione tecnologica superiore anche in paesi dell’Africa. Per il potenziamento delle suddette strutture e dei laboratori è stato previsto e autorizzato un finanziamento complessivo di 4,1 milioni di euro per il 2024 riducendo i fondi destinati:
• Ai corsi di formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro nelle scuole e nelle università;
• Alla promozione e alla divulgazione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro all’interno dell’attività scolastica ed universitaria;
• All’organizzazione dei concorsi, compresi i compensi ai componenti e ai segretari delle commissioni giudicatrici.
All’art. 9 del decreto è introdotto l’obbligo, per gi ITS (Insegnati Tecnico Pratici), vincitori di concorso, a conseguire l’abilitazione, nel primo anno di servizio in formazione e prova, mediante il conseguimento di 36 CFU per uniformarsi alle categorie disciplinari già previste.
Al fine di venire incontro alle scuole impegnate nel supporto alle azioni PNRR e alla gestione delle pratiche pensionistiche nel nuovo sistema INPS, è stato implementato il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per l’anno 2024 con un importo pari a 13.700.000 euro. Reperendo detti fondi dalla riduzione di :
• 7.400.000 euro, da destinare alle scuole per l’individuazione di docenti cui affidare il coordinamento delle attività volte a sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti;
• 6.300.000 per gli oneri di organizzazione dei concorsi, compresi i compensi ai componenti e ai segretari delle commissioni giudicatrici e gli eventuali oneri derivanti dal funzionamento della commissione nazionale di esperti.
L’art. 11 del decreto 160 ha incrementato di 4 milioni di euro il fondo per la fornitura dei libri di testo alle famiglie meno abbienti, riducendo il fondo destinato agli interventi strutturali di politica economica volti a ridurre la pressione fiscale.
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