Attualità

Decreto Caivano e decreto migranti: critiche al Governo dal Garante dell’Infanzia

“L’Italia deve mettere i diritti di bambini e ragazzi al centro delle politiche pubbliche. Deve farlo in maniera strutturale e con una programmazione adeguata, senza rincorrere le emergenze e senza trasformarli in terreno di contrapposizione tra diversi schieramenti. Lo scontro politico non fa bene ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Inoltre, le scelte che riguardano i ragazzi vanno fatte coinvolgendoli direttamente; invece oggi i minorenni non si sentono ascoltati: serve una legge che preveda la loro partecipazione all’iter di ogni provvedimento che li riguardi. Vanno infine introdotti sistemi di valutazione d’impatto e di verifica degli effetti che le politiche producono sui diritti dell’infanzia”.

È questo, in sintesi, il senso del discorso pronunciato oggi 27 settembre dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti in occasione dell’illustrazione della relazione al Parlamento sulle attività svolte nel 2022.

L’intervento del Garante arriva in un momento particolarmente delicato e cioè all’indomani di due provvedimenti del Governo che fanno discutere non poco: il “decreto Caivano” e il “decreto migranti”.

A proposito infatti di criminalità minorile Carla Garlatti ha ribadito infatti che accanto a interventi di tipo sanzionatorio e repressivo è fondamentale investire nella prevenzione e nel recupero. Un accento particolare è stato posto sull’importanza degli interventi per il contrasto alla dispersione scolastica.
Quanto ai minori stranieri non accompagnati (Msna) ha sottolineato la necessità che sia rispettato il principio di presunzione di minore età all’arrivo in Italia: “È difficile e costoso procurarsi i documenti – ha spiegato il Garante – e per i rifugiati addirittura impossibile”.
“A questi ragazzi – ha aggiunto – va inoltre assicurato nel più breve tempo possibile il primo colloquio. Servono poi strutture ad hoc, differenti da quelle degli adulti, e tutori volontari”.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024

IA e robotica educativa nelle scuole, utile ma serve un approccio interdisciplinare

L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…

02/11/2024

Interpelli per posti vacanti fino al 30 giugno 2025, in una scuola di Milano cercano docenti di sostegno per 7 posti della scuola primaria

Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…

02/11/2024

Cessazioni dal servizio di docenti e Ata con 65 anni di età e il massimo contributivo, proroga all’11/11/2024 per la pensione d’ufficio

Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che…

02/11/2024

Sciopero 31 ottobre, Bucalo (FdI): “La scarsa adesione dimostra che la scuola apprezza le scelte del Governo”

"La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Flc Cgil per il…

02/11/2024