Attualità

Decreto Caivano: un provvedimento pieno di buone intenzioni ma che rischia di essere poco efficace

Sul “Decreto Caivano” stanno già arrivando le prime prese di posizione niente affatto tenere nei confronti del Governo.
“Nel provvedimento – sottolinea Flc-Cgil – non vi sono particolari novità rispetto alle bozze circolate nei giorni scorsi. È finalmente chiaro il quadro delle risorse impegnate e delle relative coperture. In questo ambito le norme sono persino peggiori delle previsioni”.
“Nessuna risorsa aggiuntiva – aggiunge il sindacato di Gianna Fracassi – ma solamente spostamenti di risorse già esistenti. Odioso il taglio del 50% del fondo per l’avvio dell’anno scolastico nelle zone alluvionate. Intervento a gamba tesa sulla mobilità del personale. Stretta su obbligo scolastico e assegno di inclusione”.
Sul taglio dei fondi per le zone alluvionate è intervenuta anche la senatrice del M5S Barbara Floridia alla quale però ha già risposto il Ministro osservando che di fatto i soldi spostati riguardano una quota di fondi che non sono stati spesi perché erano scaduti i termini utili per il loro impiego.

Al di là di tutto questo resta il fatto che il decreto contiene disposizioni che fanno sorgere qualche perplessità.
Il primo comma dell’articolo 2, per esempio, prevede: “Per promuovere e rafforzare i percorsi di sostegno agli studenti del Comune di Caivano, il Ministero dell’università e della ricerca sottoscrive un accordo di programma ai sensi dell’articolo 5, comma 6, della legge 24 dicembre 1993, n. 537 con una o più Università statali aventi sede in Campania, volto alla predisposizione di specifici percorsi di orientamento universitario finalizzati al supporto sociale, culturale e psicologico degli studenti presso le scuole secondarie di secondo grado site nel territorio comunale di Caivano e nei comuni limitrofi”.
Ora, senza sottovalutare l’importanza di interventi finalizzati a migliorare l’orientamento universitario c’è da chiedersi come tali misure possano servire a ridurre in qualche modo la dispersione scolastica che a Caivano e in diverse province della Campania riguarda già la fascia dell’obbligo.
L’articolo 11 del decreto parla di un ulteriore Piano asili nido; l’iniziativa è certamente apprezzabile, ma resta il fatto che forse prima di dare avvio a nuovi piani sarebbe il caso portare a termine quelli già avviati che, soprattutto in alcune aree del territorio nazionale, procedono con fatica per difficoltà di vario genere.
Quanto all’articolo 10 va notata una disposizione che non mancherà di provocare il disappunto delle organizzazioni sindacali. Nelle scuole delle sud ai docenti che rimarranno sulla stessa sede per almeno 3 anni sarà infatti attribuito un punteggio ulteriore da far valere per le procedure di mobilità e per le graduatorie di istituto.
L’articolo 12, infine, riguarda le misure per contrastare l’evasione dell’obbligo scolastico, misure poco apprezzate dall’opposizione che le considera di stampo “repressivo”.

Va infine osservato che buona parte delle risorse messe in campo dal decreto deriva da fondi già esistenti nel bilancio dello stesso ministero, come ad esempio quelli derivanti dalla “vecchia” legge 440 del 1997 voluta dal ministro Berlinguer a sostegno dell’autonomia scolastica.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024

Studenti-atleti di alto livello, compiti concordati e tre giorni di assenza al mese: emendamento alla Manovra. Come funziona adesso?

Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…

13/11/2024

Liceo Made in Italy: il regolamento definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…

13/11/2024