In questi giorni si tiene alla Camera dei Deputati la discussione del Decreto Coesione, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione (approvato dal Senato).
Con 190 voti a favore, 124 contrari e 4 astensioni la Camera ha approvato ieri la fiducia posta dal governo sul decreto legge sulle politiche di coesione. Il voto finale sul decreto è previsto per giovedì, ma non è escluso un anticipo. Il decreto scade il 6 luglio.
Il deputato del Partito Democratico Mauro Berruto ha firmato un ordine del giorno sul decreto per estendere l’insegnamento dell’educazione motoria nelle prime tre classi della scuola primaria con docenti forniti di titolo idoneo. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.
Ecco le sue parole in aula: “Chiediamo di allargare la possibilità alle prime tre classi della primaria. Ci sarebbe anche una riflessione da fare per quanto riguarda l’infanzia. I primi tre anni della primaria sono il luogo dove nasce la scintilla della cultura del movimento. Chiediamo che ci siano risorse e si identifichi la cultura del movimento come un investimento”.
La legge di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 al comma 329 introduceva l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria non solo al fine di far assumere, sin da piccoli “comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona”, ma la riconosceva quale “espressione di un diritto”.
In merito all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria va precisato che il comma 329 della legge finanziaria del 2022 ha disposto l’orario d’insegnamento dei docenti di educazione motoria: in due ore settimanali aggiuntive all’orario previsto per le classi che non adottano il modello del tempo pieno, mentre per le classi che adottano il tempo pieno, mantengono l’orario in essere, fermo restante che in tale ultimo caso le ore di educazione motoria possono essere assicurate in compresenza.
La stessa norma affermava che il suddetto insegnamento, introdotto gradualmente nelle classi V nell’anno scolastico 2022/2023 e nelle classi IV e V nell’anno scolastico 2023/2024 in attesa dell’espletamento di un concorso al quale avrebbero potuto partecipare i docenti forniti d’idoneo titolo di studio. Il bando del concorso è stato pubblicato lo scorso agosto.
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