Oggi il decreto del percorso per eliminare divieti e restrizioni: dal 31 marzo fine dello Stato d’emergenza.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei Ministri previsto per oggi alle 15.30, terrà una conferenza stampa insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza. Saranno illustrate le decisioni sulla uscita dalla fase di emergenza. L’incontro avrà luogo presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio.
Dalla bozza del Decreto si legge: “Al fine di proseguire le attività educative e didattiche in sicurezza sino al termine dell’anno scolastico 2021/2022, al comma 326 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 al primo periodo le parole “può essere prorogato fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022” sono sostituite con le seguenti “e prorogati fino al 31 marzo 2022, è prorogato fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022, e comunque non oltre il 15 giugno 2022”.
Green pass all’aperto
Niente obbligo di green pass rafforzato per bar, ristoranti.
Quarantene per i contatti
Non sarà più obbligatorio osservare la quarantena precauzionale se si viene a contatto con una persona contagiata, anche se non si è vaccinati: basterà osservare l’autosorveglianza. La Ffp2 in classe non sarà più obbligatoria, si potrà passare alla chirurgica, però la data non è ancora stata decisa.
Le sanzioni al lavoro
Rimangono le sanzioni di 100 euro per chi non rispetta l’obbligo di vaccino per andare al lavoro se ha più di 50 anni. Si potrà entrare in ufficio con il tampone.
Trasporti
Niente obbligo di green pass rafforzato anche per i mezzi di trasporto pubblico locale con mascherina Ffp2. Per aerei, treni e navi ci sarà solo il base e la mascherina FfP2.
Alberghi, uffici e negozi
Cade l’obbligo di green pass, sia base che rafforzato, per hotel e strutture ricettive, servizi alla persona. Non sarà più richiesto il certificato per negozi e attività commerciali, uffici pubblici, poste, banche.
Feste e spettacoli
Spettacoli e feste all’aperto, cerimonie pubbliche saranno a ingresso libero così come musei, mostre, luoghi della cultura (anche al chiuso). Le discoteche all’aperto potranno lavorare a capienza piena.
Sport e stadi
La capienza degli impianti sportivi torna al 100% dei posti disponibili sia all’aperto che al chiuso (in questo caso con la mascherina) con green pass base. Ingresso senza certificato anche per piscine all’aperto.
Mascherine chirurgiche
Fino al 30 aprile resta l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi diversi dall’abitazione privata. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, insiste nel chiedere cautela perché «i casi stanno risalendo in tutta Europa».
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