Categorie: Generico

Decreto crescita in Gazzetta Ufficiale

Il decreto legge n. 179 del 18 ottobre in materia misure urgenti per la crescita del Paese  è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre.
Due gli articoli (il 10 e l’11) che riguardano direttamente la scuola.
Il 1° comma dell’articolo 11 sancisce l’obbligo, per le scuole secondarie, di adottare libri di testo in formato digitale o misto già per l’anno 2013/2014.
Per la scuola primaria l’obbligo scatta invece dal 2014/2015.
Ma la vera novità è un’altra: la delibera del collegio dei docenti relativa all’adozione della dotazione libraria, limitatamente al rispetto del tetto di spesa, “è soggetta – recita la disposizione – al controllo contabile di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123”
In altre parole questo vuol dire che le delibere prima di essere applicate dovranno essere trasmesse alla Corte dei conti.
Altra novità importantissima, attesa da tempo, riguarda l’abrogazione dell’articolo 5 del DL 137/2008 che aveva introdotto il vincolo quinquennale (o addirittura sessennale) delle adozioni dei libri di testo.
L’articolo 10 istituisce, a decorrere dall’anno accademico 2013-2014, il fascicolo elettronico dello studente che dovrà contenere tutti i documenti, gli atti e i dati inerenti la carriera dello studente, compresi i periodi di studio all’estero.
Non è neppure il caso di dire che per la realizzazione del fascicolo non saranno disponibili ulteriori risorse finanziarie.
Lo stesso articolo prevede che, a decorrere dal 1° marzo 2013, i procedimenti relativi allo stato giuridico ed economico del rapporto di lavoro del personale del
comparto scuola vengano effettuati esclusivamente con modalità informatiche e telematiche, ivi incluse la presentazione delle domande, lo scambio di documenti, dati e informazioni tra le amministrazioni interessate, comprese le istituzioni scolastiche.
Altra disposizione da segnalare è contenuta nell’art. 11 ed è quella che consente a regioni ed enti locali di stipulare convenzioni con il Miur “per consentire, in situazioni particolarmente svantaggiate, l’istituzione di centri scolastici digitali collegati funzionalmente alle istituzioni scolastiche di riferimento, mediante l’utilizzo di nuove tecnologie al fine di migliorare la qualità dei servizi agli studenti e di garantire una maggiore socializzazione delle comunità di scuole”.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Stipendi docenti e Ata, altroché buon Natale. Da 6 anni consecutivi hanno nei loro cedolini la voce di indennità di “Vacanza contrattuale”

Oggi è un giorno particolare, il giorno della natività del Signore, simbolo di rinascita, ma…

25/12/2024

Cyberbullismo scuola, arriva l’app che lo previene agendo sulle chat della scuola: ecco come funziona l’algoritmo

A Milano, grazie alla collaborazione tra Università di Padova e Fondazione Carolina e al contributo…

25/12/2024

Ambienti di apprendimento, esempi: perché una didattica che li attenziona aiuta chi fatica seguire lezioni tradizionali?

Ambienti di apprendimento inclusivi, come aule flessibili o digitali, promuovono partecipazione attiva e personalizzazione. Offrono…

25/12/2024

Grammatica valenziale, esempi da applicare in classe: come progettare la didattica?

La grammatica valenziale aiuta gli studenti a comprendere la struttura della frase tramite il nucleo…

25/12/2024

Come insegnare sostegno senza specializzazione? Un percorso per chi non ha il Tfa e nemmeno tre anni di servizio

Insegnare sul sostegno senza avere una specializzazione specifica può sembrare una sfida complessa, ma non…

25/12/2024

Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per la scuola

Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…

24/12/2024