Categorie: Politica scolastica

Decreto d’urgenza per assumere i precari? Non è un problema che ci poniamo ora

L’assunzione dei precari tramite un decreto d’urgenza? “Non è un problema che ci poniamo in questo momento, a noi interessa che il Parlamento affronti questo tema entrando nel merito con un dibattito costruttivo che possa anche migliorare i contenuti, ma con la rapidità necessaria”. È questa la risposta fornita dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine della visita al nuovo Museo Egizio di Torino, alla domanda di un giornalista sulla possibilità che si ricorra a un decreto per la stabilizzazione dei precari.

Giannini ha detto che “stiamo seguendo con tutto l’impegno, la passione e serietà necessarie questa fase che ci auguriamo porti nei tempi separati all’approvazione da parte della Camera”.

“Siamo alla vigilia dell’inizio dell’iter parlamentare del disegno di legge sulla scuola – ha aggiunto -. Le Commissioni di Camera e Senato hanno molto saggiamente deciso di fare un’audizione congiunta, quindi sarà un percorso molto intenso, ma anche molto rapido”.

Una versione ben diversa è stata però fornita da Giancarlo Giordano, di Sel, capogruppo in commissione: “non sarebbe male se la ministra dell’Istruzione, prima di parlare si informasse: nessuna decisione su audizioni congiunte è stata assunta dalla Commissione Cultura di Montecitorio. Evidentemente fare propaganda è il modo di procedere di questo governo”.

 

{loadposition eb-prova}

 

Nella stessa giornata, intanto, dall’opposizione sono arrivate non poche pressioni per lo scorporamento del provvedimento sulle assunzioni dal ddl. Ad iniziare dai parlamentari del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura, che ha detto di essere in procinto di chiedere formalmente all’ufficio di presidenza in commissione Cultura “di spacchettare il provvedimento sull’istruzione in modo tale da affrontare in primis la questione delle assunzioni e, solo successivamente, tutto il resto della materia. Stiamo anche formalizzando la nostra posizione con una lettera destinata alla presidenza della commissione. La separazione dei provvedimenti è l’unica strada per garantire le assunzioni e, al contempo, il rispetto della discussione parlamentare”, hanno spiegato i “grillini”.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

 

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

La Pimpa tradotta in arabo finisce sui banchi degli studenti del Kurdistan iracheno: così conosceranno le bellezze dell’Italia

Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…

19/11/2024

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024

Orientamento, Valditara scrive una lettera ai ragazzi di terza media e lancia il “Consiglio orientativo”: ecco cos’è – PDF

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…

18/11/2024