Generale

Decreto dignità, MIDA: addio limite dei 36 mesi. E i licenziamenti dei maestri?

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Movimento MIDA, che analizza le ripercussioni del decreto dignità, fresco di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sui diplomati magistrale.

 

Il decreto dignità contiene il superamento del limite dei 36 mesi di supplenza, dopo i quali si potevano accettare solo supplenze al 30 giugno. Un provvedimento che è giusto attuare per garantire ai precari di poter lavorare ancora su cattedre al 31 Agosto.

Nel decreto dignità c’è anche il congelamento dei ruoli e degli incarichi annuali per gli insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia. Bene, ma c’è anche la condanna dei docenti magistrali immessi in ruolo, 7000, che verranno licenziati in massa e con leggerezza. Dovranno ripetere l’anno di prova perché addirittura dovranno fare anche il FIT. Verrà proposto un transitorio come per la scuola secondaria, sebbene non attuabile per una classe di concorso così in esubero come quella delle elementari. Un transitorio che non tiene conto della platea di candidati.

Abbiano la sensazione che per distogliere l’attenzione dallo scempio dei licenziamenti si faccia leva sul limite dei 36 mesi. Peccato che la cosa sia ormai chiara a tutti, la vera emergenza è un’altra.

Il Mida propone di “spacchettare” il decreto e di trovare una soluzione con le associazioni di categoria, come hanno fatto gli altri governi, altrimenti questo sarà ricordato come il primo governo nella storia della Repubblica Italiana ad avere licenziato migliaia di lavoratori. Inaudito, scandaloso, imperdonabile.

Invitiamo tutte le forze politiche a votare contro questo scempio, a procrastinare la parte riguardante la soluzione per i maestri e a confermare i ruoli che non devono essere toccati nella maniera più assoluta.

Rosa Sigillò, coordinatrice Nazionale MIDA PRECARI

Redazione

Articoli recenti

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024