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Decreto Gps, titoli esteri ammessi: cosa succede se non sono stati riconosciuti in Italia?

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Gps 2024/2026, pubblicata finalmente l’ordinanza ministeriale tanto attesa: tutto pronto per partire con la procedura di presentazione delle domande di aggiornamento, trasferimento e nuovo inserimento nelle GPS per il biennio 2024/2025 e 2025/2026 degli aspiranti docenti. Si tratta di graduatorie provinciali e di Istituto per le supplenze annuali, fino al termine delle attività didattiche e per le supplenze brevi da graduatoria di Istituto.

GPS 2024/26 – TUTORIAL Come compilare la domanda

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Gps e titoli esteri

Una delle questioni che la pubblicazione dell’ordinanza ha chiarito riguarda il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero. Nei preamboli dell’ordinanza si legge che non è stata accolta “la richiesta di modifica dell’articolo 7, comma 4, lettera e) al fine di consentire la nomina a tempo determinato degli aspiranti in possesso di un titolo di accesso conseguito all’estero non ancora riconosciuto”.

Nell’articolo si dice che nell’istanza di partecipazione ognuno dichiara i titoli di accesso richiesti, conseguiti entro la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. Possono altresì essere inseriti con riserva nella prima fascia coloro che conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno 2024.

Qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero e riconosciuto dal Ministero, devono essere altresì indicati gli estremi del provvedimento di riconoscimento del titolo medesimo; qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero, ma sia ancora sprovvisto del riconoscimento richiesto in Italia ai sensi della normativa vigente, occorre
dichiarare di aver presentato la relativa domanda all’Ufficio competente per poter essere iscritti con riserva di riconoscimento del titolo. L’inserimento con riserva dà diritto alla stipula di contratto a tempo determinato, cui dovrà essere apposta specifica clausola risolutiva in caso di diniego del riconoscimento del titolo.

Inoltre, come viene riportato al comma 12, gli aspiranti dichiarano nella domanda tutti i titoli posseduti di cui chiedono la valutazione, senza produrre alcuna certificazione. Solo chi ha titoli di studio conseguiti all’estero ha necessità di produzione del rispettivo titolo, a pena di esclusione.

Gps, come presentare domanda?

Le domande si potranno presentare dalle 12.00 di oggi, lunedì 20 maggio alle 23.59 di lunedì 10 giugno, come riporta Flc Cgil.

Per la compilazione si accede al Portale Unico del reclutamento all’indirizzo www.inpa.gov.it.

Allo scopo, è necessario essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE) oltre ad essere abilitati al servizio Istanze on line.

Il servizio è eventualmente raggiungibile anche collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Reclutamento e servizio del personale scolastico > Graduatorie provinciali di supplenza >.

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