Le disposizioni del Decreto, che entrerà in vigore il 31 Maggio 2017, si applicano esclusivamente ai bambini della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado con disabilità certificata ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Per le prestazioni e le competenze, l’articolo 3 del D.Lgs, definisce i compiti dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali.
Il primo, scrive superabile.it, deve provvedere all’assegnazione nella scuola statale dei docenti per il sostegno didattico, alla definizione dell’organico del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), all’assegnazione dei collaboratori scolastici nella scuola statale anche per lo svolgimento dei compiti di assistenza previsti, tenendo conto del genere e all’assegnazione alle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione di un contributo economico, in base al numero degli alunni e studenti con disabilità accolti e della percentuale di alunni con disabilità rispetto al numero complessivo degli alunni frequentanti.
Per quanto riguarda la certificazione e valutazione della disabilità, si legge in superabile.it, sono previste delle novità nell’articolo 5, in particolare, il Profilo di funzionamento sarà redatto secondo i criteri del modello bio-psico-sociale della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ai fini della formulazione del progetto individuale di cui all’articolo 14 della legge 8 novembre 2000, n. 328, nonché per la predisposizione del Piano Educativo Individualizzato (PEI). Il Profilo di funzionamento, a partire dal primo di gennaio 2019, sostituirà la diagnosi funzionale e il profilo dinamico-funzionale.
Nell’articolo 9 del Decreto vengono descritti i Gruppi per l’inclusione scolastica con la modifica dell’articolo 15 della Legge 104/92 e si parla di GLIR (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale) e di GIT (Gruppo per l’Inclusione Territoriale) con la conferma del GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione)già operante nelle diverse istituzioni scolastiche, istituito con la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012.
Il Gruppo per l’Inclusione Territoriale (GIT) è composto da un dirigente tecnico o scolastico che lo presiede, tre dirigenti scolastici dell’ambito territoriale, due docenti per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione e uno per il secondo ciclo di istruzione. Il GIT riceve dai Dirigenti scolastici le proposte di quantificazione delle risorse di sostegno didattico, le verifica e formula la relativa proposta all’USR.
Il GLIR e il GLI saranno operativi dal primo di settembre 2017, il GIT dal primo di gennaio 2019.