In attesa che il decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2024, diventi ufficiale, con la relativa pubblicazione in Gazzetta, analizziamo le novità previste. Si passa dall’introduzione del docente per stranieri, alla richiesta delle famiglie per la conferma del docente di sostegno. Si procede con l’aumento dell’organico dei docenti specializzati e alla risoluzione delle specializzazioni conseguite all’estero. Infine previsti nuovi criteri di valutazione dei dirigenti scolastici.
Il provvedimento sull’introduzione del docente per stranieri, prevede la presenza, del suddetto insegnante, nelle classi con un numero di alunni pari o superiore al 20% . L’obiettivo è garantire, attraverso la conoscenza della lingua italiana, una reale uguaglianza tra tutti gli studenti e combattere la dispersione scolastica. La nuova figura, adeguatamente formata, dovrebbe entrare a regime nell’anno scolastico 2025/2026, considerando in ogni caso che le scuole nell’ambito della loro autonomia possono organizzare corsi aggiuntivi extracurricolari di potenziamento.
Fra le novità presenti nel D.L., assume rilevanza la volontà del Governo di garantire la continuità didattica ai ragazzi disabili, anche nel caso di docenti non di ruolo. La condizione fondamentale è che sia la famiglia a richiedere la conferma del docente che ha seguito il figlio/a disabile l’anno precedente. Fermo restante che sarà data precedenza nella conferma ai docenti specializzati.
La normativa sembrerebbe promuovere, in aggiunta ai percorsi universitari, dei percorsi erogati dall’INDIRE alfine di conferire la specializzazione ai docenti precari che hanno svolto anni di servizio come insegnanti di sostegno senza titolo. Il percorso sarà economicamente a carico dei destinatari.
Il testo del D.L. intende risolvere il problema dei titoli di specializzazione conseguiti all’estero e prevenire il possibile contenzioso per il mancato riconoscimento in tempo utile, attraverso la possibilità data ai soggetti specializzati sul sostegno all’estero di poter accedere ai corsi di specializzazione organizzati dall’INDIRE. Anche in questo caso, il percorso sarà economicamente a carico dei destinatari.
Fra le novità previste, al fine di valorizzare ancora di più la figura del dirigente scolastico, anche a livello economico, è introdotto un nuovo modello di valutazione volto a verificare la loro attività su dei parametri meritevoli secondo dei modelli indicati per tutta la pubblica amministrazione. I parametri saranno predisposti al fine di garantire un’oggettiva e trasparente valutazione delle performance individuali, sulla base di obiettivi definiti e misurabili e in relazione al raggiungimento degli stessi, sarà riconosciuta la retribuzione di risultato. Fermo restante che la suddetta valutazione sarà disciplinata da un successivo decreto del Ministro
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