Nella seduta del 1° luglio il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge recante misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica.
Il decreto prevede l’accantonamento per un importo pari ad almeno a 1,5 miliardi di euro per l’anno 2019 delle dotazioni di bilancio.
In pratica si tratta di una parte delle somme non spese per il reddito di cittadinanza e per quota 100 che, in questo modo, verranno destinate a “tenere sotto controllo”, per quanto possibile, il disavanzo di bilancio.
La misura potrebbe preludere ad una operazione più ampia finalizzata a “rastrellare” eventuali risparmi o fondi già stanziati ma non ancora impegnati in vista della manovra estiva già preannunciata dal presidente Conte.
Nei prossimi giorni il decreto legge dovrà essere esaminato dal Presidente Mattarella e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per essere poi trasmesso al Parlamento per la conversione in legge.
Nello stesso decreto potrebbero essere inserite le norme sui PAS e sul concorso riservato finalizzate a stabilizzare i precari con 36 mesi di servizio.
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