Nella giornata odierna 22 febbraio 2023 è stato approvato con voto di fiducia il decreto mille proroghe con tutti gli emendamenti già approvati in Senato.
Le notizie riguardanti la scuola sono volte al reclutamento di personale docente, direttivo e ispettivo.
Il Ministro è autorizzato a emanare due procedure concorsuali entro il 2023 volti al reclutamento dei docenti di religione cattolica per la copertura del 50% dei posti liberi e vacanti negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 , da assegnare ai docenti con tre anni d’incarico e il restante 50% ai docenti partecipanti alla procedura ordinaria.
Il decreto prevede inoltre l’autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del merito di bandire nel 2023 la procedura concorsuale per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato, nel 2024 cinquantanove dirigenti tecnici, e 87 nel 2025.
Per il concorso straordinario bis qualora non si dovesse arrivare in tempo a nominare i docenti con contratto a tempo determinato al fine di consentire loro di effettuare il corso di formazione e prova, le nomine saranno rinviate all’inizio del nuovo anno scolastico 2023/2024 per svolgere la formazione durante l’anno ed essere assunti con contratto a tempo indeterminato nel 2024/2025
Il ministro dell’istruzione e del merito è autorizzato a emanare un decreto, entro 60 giorni, con il quale definire le modalità di partecipazione a un corso intensivo di formazione con relativa prova finale. Al suddetto corso intensivo potranno partecipare i candidati che , che abbiano sostenuto almeno la prova scritta nel concorso bandito nel 2017 e a condizione che, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto mille proroghe abbiano:
a) un in corso un ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta del predetto concorso ovvero abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
b) proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale di tale concorso.
I soggetti di cui al punto a) potranno partecipare al corso intensivo di formazione dopo aver affrontato e superato con un punteggio pari ad almeno 6/10, una prova scritta basata su sistemi informatizzati a risposta chiusa.
I soggetti di cui al punto b) dovranno invece affrontare e superare con un punteggio pari ad almeno 6/10 una prova orale
Superato il corso intensivo, il cui costo è a carico dei partecipanti, i vincitori saranno inseriti in coda alla graduatoria di merito del concorso indetto con DDG 1259/17 n° 194 e dalla suddetta graduatoria saranno attinti il 40% dei posti liberi e vacanti, mentre il 60 % saranno attribuiti ai vincitori del concorso ordinario di cui il regolamento del 22 dicembre 2022.
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