Nel percorso di conversione in legge del decreto mille proroghe n° 215 del 30 dicembre 2023, sono stati proposti numerosi emendamenti relativi al settore scuola. Tuttavia, secondo quanto riportato dalla CGIL sul proprio sito, sembrerebbe che solo tre di essi siano stati approvati dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera.
Tra gli emendamenti proposti per integrare o modificare il decreto mille proroghe riguardante il settore scuola, spiccano i seguenti:
• L’eliminazione del requisito del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) per l’ammissione all’esame di Stato nell’anno scolastico 2023/2024.
• La possibilità di aggiornare le Graduatorie di Ad Esaurimento (GAE) ogni due anni, in parallelo con le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
• La concessione ai neo aspiranti ATA terza fascia della possibilità di ottenere la certificazione informatica entro un anno.
La denominazione PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), introdotta nel 2019, fa riferimento all’alternanza scuola lavoro introdotta per la prima volta nel 2003 e resa obbligatoria con la legge 107 del 2015. Tuttavia, in seguito alla pandemia del COVID, non è stato considerato elemento fondamentale per l’ammissione agli Esami di Stato. Di fatto non è mai stata proposta una norma di legge che abolisse quando indicato sia nella legge 107 sia nel decreto 62 del 2017.
L’eliminazione del PCTO dai requisiti per l’ammissione agli esami di stato è un provvedimento temporaneo che riguarda l’anno di riferimento, per cui, con l’approvazione del suddetto emendamento anche per gli esami di stato del 2024 il PCTO non è considerato requisito ai fini dell’ammissione.
L’ approvazione dell’emendamento al decreto mille proroghe in merito all’aggiornamento delle GAE consente di operare parallelamente con l’aggiornamento delle GPS e con le graduatorie d’Istituto. Fermo restante che non possono inserirsi nuovi aspiranti, Le GAE infatti, consentono l’inserimento nelle graduatorie GAE ai docenti che chiedono:
• l’aggiornamento del punteggio;
• di essere reinseriti, non avendo presentato domanda nei precedenti aggiornamenti;
• la permanenza in graduatoria a pieno titolo o con riserva o avendo ottenuto lo scioglimento della stessa.
• il trasferimento da una provincia a un’altra.
Con l’entrata in vigore del CCNL/2019/2021 è stato previsto, quale titolo d’accesso, oltre al titolo di studio il possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale; la norma prevedeva, per chi fosse stato già inserito in graduatoria terza fascia, un anno di tempo per conseguire il suddetto titolo. Con l’emendamento apportato al decreto mille proroghe, è consentito anche ai neo aspiranti ATA terza fascia la possibilità di conseguire la certificazione informatica entro un anno.
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