
“L’incremento di 100 milioni di euro per le figure di tutor e orientatore nelle scuole, previsto nell’emendamento approvato al Milleproroghe, oltre ad essere una misura inutile, ha a che fare con la propaganda”. E’ il commento del coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana.
La Commissione Affari Costituzionali del Senato, infatti, ha approvato l’estensione del finanziamento per le attività dei docenti tutori e orientatori, anche per l’anno scolastico 2025-2026. Un incremento pari a 50 milioni di euro all’anno per due anni.
“Piuttosto – afferma Castellana – i fondi previsti per queste due figure, siano usati per retribuire i coordinatori di classe, interclasse e intersezione, che svolgono un lavoro gravoso, non riconosciuto e anche sottopagato. Inoltre – conclude il coordinatore – al posto di fare proclami somiglianti a campagne pubblicitarie, oggi, occorre dare priorità ad un rinnovo contrattuale che sia degno della categoria, per questo è auspicabile reperire tutte le risorse necessarie”.
Decreto Milleproroghe, Valditara soddisfatto
“Si tratta di una misura importante per garantire la qualità dell’istruzione e l’efficacia delle azioni didattiche in un momento cruciale per la crescita della nostra scuola. Le attività di tutor, orientamento, coordinamento e ricerca sono indispensabili per accompagnare ogni studente nel proprio percorso educativo, contribuendo alla costruzione di una scuola sempre più a misura di ogni singolo alunno. Personalizzazione dei percorsi, supporto a chi è in difficoltà e stimolo a chi ha potenzialità da sviluppare sono le basi su cui costruire il futuro del nostro sistema educativo. Con queste risorse, aggiuntive rispetto a quelle già stanziate, puntiamo a valorizzare il ruolo dei docenti nel processo di innovazione scolastica e a garantire una scuola di qualità sempre più al passo con i tempi”, aveva dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.