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Decreto Milleproroghe in Gazzetta Ufficiale: tutte le novità riguardanti la scuola, niente da fare per i vincoli

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È stata pubblicata, in Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2023, la Legge 24 febbraio 2023, n. 14 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, il cosiddetto Decreto Milleproroghe, recante “disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l’esercizio di deleghe legislative”.

La data in vigore del provvedimento è quindi quella odierna, il 28 febbraio 2023. Come abbiamo scritto, lo scorso 22 febbraio il decreto è stato approvato con voto di fiducia con tutti gli emendamenti già approvati in Senato. Le notizie riguardanti la scuola sono volte al reclutamento di personale docente, direttivo e ispettivo.

Procedure concorso docenti IRC

Il Ministro è autorizzato a emanare due procedure concorsuali entro il 2023 volti al reclutamento dei docenti di religione cattolica per la copertura del 50% dei posti liberi e vacanti negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, da assegnare ai docenti con tre anni d’incarico e il restante 50% ai docenti partecipanti alla procedura ordinaria.

Concorso dirigenti tecnici

Il decreto prevede inoltre l’autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del merito di bandire nel 2023 la procedura concorsuale per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato, nel 2024 cinquantanove dirigenti tecnici, e 87 nel 2025.

Concorso straordinario bis

Per il concorso straordinario bis qualora non si dovesse arrivare in tempo a nominare i docenti con contratto a tempo determinato al fine di consentire loro di effettuare il corso di formazione e prova, le nomine saranno rinviate all’inizio del nuovo anno scolastico 2023/2024 per svolgere la formazione durante l’anno ed essere assunti con contratto a tempo indeterminato nel 2024/2025.

Concorso dirigenti scolastici 2017

Il ministro dell’Istruzione e del Merito è autorizzato a emanare un decreto, entro 60 giorni, con il quale definire le modalità di partecipazione a un corso intensivo di formazione con relativa prova finale.

Niente da fare per la questione dei vincoli, questione per cui i sindacati continuano a protestare. Non c’è stato posto nemmeno in questo provvedimento, così come nel Decreto Pnrr, per l’abolizione dei vincoli alla mobilità.