Prenderà avvio il 10 maggio prossimo al Senato l’iter parlamentare del decreto legge 36 del 30 aprile scorso in materia di “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
Il provvedimento è stato assegnato alle Commissioni riunite Cultura e Affari Costituzionali che in prima istanza, prevedibilmente entro il 19 maggio, procederanno ad una serie di audizioni (molto attese sono quelle delle organizzazioni sindacali del comparto scuola).
L’esame vero e proprio avrà inizio il 24 maggio, mentre il voto delle 2 Commissioni riunite è previsto, per il momento, dal 7 al 14 giugno; ma si tratta di una scadenza destinata quasi certamente a saltare perché proprio in quei giorni i parlamentari saranno impegnati per la scadenza elettorale del 12 giugno (referendum ed elezioni amministrative).
Molto probabilmente, come già accaduto per diversi altri disegni di legge esaminati dal Parlamento negli ultimi mesi, non ci sarà molto spazio per eventuali modifiche e, alla fine, il decreto non subirà cambiamenti significativi.
Senza dimenticare che, come è ormai prassi quasi consolidata, il Governo potrebbe porre la fiducia al momento del voto in aula.
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