Via libera del Consiglio dei ministri al decreto Ristori Bis che stanzia ulteriori risorse per le attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni dell’ultimo Dpcm anti-Covid, per sostenere i genitori lavoratori e vara ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.
A differenza del primo decreto ristori, non sono previste misure ad hoc per la scuola, anche se alcuni interventi possono interessare ugualmente docenti, Ata e dirigenti scolastici.
Vediamo la sintesi di questi interventi.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO – E’ previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto del dl Ristori approvato il 28 ottobre scorso. Per alcuni operatori, inoltre, già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50 per cento.
RISTORI PER ZONA ROSSA E ARANCIONE – È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità.
Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto ‘Rilancio’ e per quelli introdotti con il precedente decreto ‘Ristori’. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.
FONDI PER I NUOVI CONTRIBUTI – Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.
CENTRI COMMERCIALI – Arriva il fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.
CREDITO IMPOSTA AFFITTI COMMERCIALI – Per le imprese della zona rossa e arancione si introduce un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
STOP VERSAMENTI – Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è previsto lo stop delle ritenute alla fonte e dei pagamenti Iva per il mese di novembre.
CANCELLATA IMU DICEMBRE – È prevista la cancellazione della seconda rata dell’Imu per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.
STOP PAGAMENTO CONTRIBUTI – Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.
RINVIO IRES E IRAP – Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa. Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.
BONUS BABY SITTER E CONGEDO – Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.
TERZO SETTORE – Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.
FILIERA AGRICOLA – Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura. È prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.
POTENZIAMENTO SISTEMA SANITARIO. Viene previsto l’arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’Inail.
GIUSTIZIA – Sono previste misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo dell’emergenza epidemiologica.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.
TRASPARENZA DATI EPIDEMIA – Sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del Paese destinatarie delle varie misure di contenimento.
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