Sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2012 è stato pubblicato il Decreto Legge 2 marzo 2012 n. 16, che ha disposto il differimento al 1 maggio 2012 dell’efficacia della disposizioni di cui all’articolo 12, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (cd. Decreto “Salva Italia”), relative al divieto per le pubbliche amministrazioni di utilizzare il contante per il pagamento di stipendi, pensioni e compensi di importo superiore ai 1.000 euro.
Tali pagamenti erogati dalle Pubbliche Amministrazioni potranno essere effettuati utilizzando esclusivamente modalità e strumenti di pagamento elettronici.
Pertanto è necessario che dipendenti e pensionati, a cui siano state pagate nei 12 mesi precedenti – anche una sola volta – somme in contanti maggiori di 1.000 euro, provvedano a modificare le modalità di riscossione degli emolumenti scegliendo uno strumento di pagamento elettronico.
In considerazione di tale proroga e dei tempi tecnici necessari per consentire l’acquisizione e il caricamento delle informazioni nel Service Personale Tesoro per il pagamento degli emolumenti che dovrà avvenire con la nuova modalità a partire dal 1° maggio 2012, tutti i soggetti interessati – come indicato nel messaggio Spt n. 46 del 5 marzo 2012 – dovranno comunicare le nuove modalità di pagamento, recandosi presso gli uffici competenti, secondo le seguenti scadenze:
· dipendenti pubblici: venerdì, 30 marzo 2012;
· pensionati: venerdì, 16 marzo 2012.
