Concorsi

Decreto scuola approvato: ecco il concorso straordinario secondaria

Il decreto scuola, dopo il via libera della Camera dei Deputati lo scorso 3 dicembre, ha anche quello del Senato. Tra le misure più importanti ricordiamo il concorso scuola straordinario per la secondaria.

Ricordiamo che il concorso scuola straordinario dovrà essere bandito entro il 2019: in pratica ci sono 10 giorni di tempo per bandire il concorso docenti, compresi i giorni festivi.

Decreto scuola: ecco il concorso scuola straordinario

Potranno partecipare al concorso docenti straordinario abilitante per la scuola secondaria di primo e secondo grado, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:

  • almeno tre anni di servizio nella scuola secondaria statale (anche su sostegno) dal 2008/2009 al 2018/2019. Chi conclude la terza annualità nel 2019/2020 partecipa con riserva
  • uno dei predetti tre anni deve essere specifico, ossia svolto nella classe di concorso per cui si partecipa.
  • Potranno partecipare, anche se solo ai fini dell’abilitazione, i docenti che hanno maturato il servizio di tre anni nella scuola paritaria.

Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.

Concorso scuola secondaria: la procedura riservata

La procedura per l’immissione si baserà su più passaggi:

Prima si svolgerà, come accennato in precedenza, il concorso scuola 2020, che vedrà una prova selettiva computer based che si supera con un punteggio minimo di 7/10; graduatorie di merito redatte sommando i punteggi dei titoli culturali e di servizio posseduti più il punteggio ottenuto nella prova selettiva.

Successivamente si procederà all’assunzione in ruolo secondo la posizione in graduatoria.

I docenti assunti saranno ammessi all’anno di prova e di formazione (180 giorni di servizio e 120 di attività didattica)  durante il quale, se ne sono sprovvisti, dovranno acquisire 24 CFU a carico dello Stato.

Al termine di tale periodo, per ottenere la conferma in ruolo, dovranno essere valutati dal comitato di valutazione della scuola dove prestano servizio, integrato da un componente esterno.

Nel caso in cui non si dovesse superare per due volte (considerato che il periodo di prova è ripetibile) la prova orale prevista al termine del periodo di prova, il contratto di assunzione è risolto.

Le assunzioni dei vincitori potranno continuare anche dopo il suddetto periodo, perché la graduatoria di merito è ad esaurimento.

I posti saranno suddivisi tra posti comuni e posti di sostegno.

Ovviamente, trattandosi di un testo ancora non approvato in via definitiva, non è escluso che possano cambiare alcune condizioni già elencate in questo ed altri articoli sul tema.

 

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Fabrizio De Angelis

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