La Tecnica consiglia

Decreto scuola approvato: stop all’aggiornamento delle graduatorie d’Istituto

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto contenente misure per la fine dell’anno scolastico 2019/20. Tra i vari provvedimenti, anche lo slittamento di un anno per quanto riguarda l’aggiornamento delle graduatorie d’Istituto.

Il nuovo decreto scuola è stato approvato il 6 aprile dal Consiglio dei Ministri. Tra le diverse misure adottate, c’è lo stop ufficiale all’aggiornamento e alla riapertura delle graduatorie docenti di III fascia, così come alla loro trasformazione in graduatorie provinciali. Questo significa che l’aggiornamento delle graduatorie non si svolgerà quest’anno, ma il prossimo anno scolastico. Come diretta conseguenza di questo decreto, le supplenze continueranno ad essere effettuate scorrendo le graduatorie attualmente in vigore e attraverso la messa a disposizione (MAD).
“Si tratta dell’ennesima delusione di fronte all’operato del governo che lascia l’amaro in bocca a numerosi precari che hanno lavorato finora con MAD e che attendevano con ansia la nuova apertura delle graduatorie, così come a tutti coloro che hanno conseguito il titolo d’accesso all’insegnamento negli ultimi 3 anni e che ambivano ad essere inseriti a scuola a partire dal prossimo anno scolastico. Di fronte a questa situazione, il ricorso “diploma/laurea + 24 CFA/CFU” è sicuramente un’ottima opportunità, se non l’unica, per consentire a tutti coloro che sono in possesso dei 24 crediti formativi nelle materie psico-antropo-pedagogiche, di entrare direttamente nella seconda fascia delle graduatore d’Istituto” commenta il Prof. Luciano Scandura, responsabile di MSA scuola. “Inoltre, considerando che tra qualche mese inizierà il nuovo anno scolastico, è possibile avviare un percorso di urgenza, ex. art. 700 C.P.C., che a differenza di un ricorso ordinario, consentirebbe di vedersi riconosciuta tale abilitazione in tempi utili per l’inizio della scuola a settembre” conclude il Prof. Scandura.
Oltre al ricorso “Laurea/Diploma + 24 CFA/CFU” per entrare in seconda fascia, contestualmente si può aderire anche al ricorso “Concorso Straordinario con Laurea/Diploma + 24 CFA/CFU“, a favore di tutti i docenti illegittimamente esclusi dal concorso (che hanno svolto anni di servizio nelle scuole paritarie o che non hanno prestato mai servizio, ma in possesso dei 24 crediti), con l’obiettivo di consentire la partecipazione al concorso straordinario per l’immissione in ruolo.

Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento è possibile contattare MSA tramite Whatsapp al numero 392-6225285.

pubbliredazionale

Redazione

Articoli recenti

Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole: Valditara ricorda le vittime e rinnova l’impegno delle istituzioni

“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…

22/11/2024

Susanna Tamaro: “L’uomo è complesso e l’algoritmo è rozzo. Educazione e selezione delle persone devono starne fuori”

La scrittrice Susanna Tamaro, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha fatto una…

22/11/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

22/11/2024

Educazione civica e consumismo: la storia del cartello “Phoebus” e l’obsolescenza programmata

È bene diffidare di chi vede complotti ovunque. Eppure qualche complotto esiste: i giovani vanno…

22/11/2024

Black Friday 2024, ondata di sconti per più di una settimana: ecco entro quando approfittare delle offerte

Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…

22/11/2024

Convegno Nazionale 2024 ANILS – Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere: la scrittura al centro

L’Anils, che ha mosso i primi passi nel 1947 e che da allora propone campagne,…

22/11/2024