Ma cosa contiene il decreto scuola in via di approvazione definitiva? Abbiamo raccolto i provvedimenti più importanti.
Innanzitutto, sul fronte dell’edilizia scolastica e delle suppellettili, è prevista la proroga del progetto “Scuole belle”: si tratta di ulteriori 64 milioni di euro (per il 2016), per proseguire il programma di interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici.
C’è poi il raddoppio dei compensi per i commissari del concorso docenti 2016: arrivano 8 milioni in più.
È prevista, inoltre, la stabilizzazione della Scuola sperimentale Gran Sasso.
E anche lo stanziamento di 12 milioni di euro per il sostegno agli alunni disabili nelle scuole paritarie, anche se però solo a partire dal 2017.
Come all’assunzione dei docenti di scuola dell’infanzia risultati idonei in occasione dell’ultimo concorso (2012): il numero complessivo massimo di immissioni in ruolo, da includere probabilmente in quelle del 2016 relative al turn over, dovrebbe essere attorno alle 2mila unità.
Passa anche la possibilità per i docenti neo-assunti, in deroga al blocco triennale, di accedere alle operazioni di assegnazione provvisoria.
Semaforo verde per la proroga di quindici giorni, al 15 settembre 2016, del termine per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente della scuola statale.
Tra le novità incluse nel decreto scuola, c’è poi il pagamento delle supplenze brevi entro il trentesimo giorno successivo all’ultimo giorno del mese di riferimento.
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Un pacchetto di disposizioni a parte è quello relativo alla formazione superiore e della ricerca. In particolare, vengono individuate le risorse per la stabilizzazione della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (3 milioni annui dal 2016) e viene diminuito il limite minimo dei crediti formativi universitari da riconoscere, a conclusione dei percorsi realizzati dagli Its (Istituti tecnici superiori), agli studenti che intendono iscriversi a un corso universitario.
Vi sono poi novità pure sul fronte degli ordinamenti professionali, delle prestazioni sociali, degli acquisti culturali: per i periti industriali, si innalza il titolo di studio richiesto per l’accesso alla libera professione (dal diploma di istituto tecnico al diploma di laurea); si estende ai giovani immigrati con permesso di soggiorno che compiono 18 anni nel 2016 il bonus da 500 euro per acquisti culturali; viene introdotta transitoriamente una nuova modalità di calcolo dell’Isee relativo ai nuclei familiari al cui interno sono presenti dei disabili certificati.
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