Attualità

Decreto Scuola, Gelmini: il Governo è in confusione, nessun confronto e tanti dubbi

Anche dall’on. Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, ex ministra dell’Istruzione, giungono forti critiche per la mancanza di confronto Montecitorio del Decreto Scuola.

Testo non migliorabile

“Il decreto Scuola è arrivato oggi in Aula alla Camera, ad una settimana dalla chiusura dell’anno scolastico e a pochi giorni dagli esami di Stato. Il Governo ha deciso di porre l’ennesima questione di fiducia: niente confronto in Aula e nessuna possibilità per le opposizioni di poter migliorare il testo”.

Secondo l’ex titolare del ministero dell’Istruzione, sulla scuola “i nodi da sciogliere restano tutti: genitori, studenti e insegnanti ancora in balia della confusione e dell’incertezza generate dal Governo”.

L’ok definitivo dell’Aula il 5 giugno

La Conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso che alle ore 16,15 del 4 giugno prenderà il via l’appello nominale per la votazione del Decreto Scuola.

Giovedì 4, alle 14,45 cominceranno le dichiarazioni di voto da parte dei gruppi, a partire dai più piccoli, che impegneranno l’Aula fino alle 16,15.

A quell’ora inizierà l’appello nominale dei 630 deputati: sarà una fase piuttosto lunga, visto che alla procedura di per se articolata occorre aggiungere le misure di distanziamento sociale entro l’emiciclo dove i parlamentari si muoveranno.

La proclamazione dovrebbe avvenire dopo due ore e mezzo o tre. Nella seduta serale, dalle 20 alle 24 verranno illustrati gli ordini del giorno, il cui termine per la presentazione scade domani mattina alle 10.

Venerdì mattina alle 9 inizieranno invece le votazioni degli ordini del giorno, con i pareri del governo. A seconda del numero di questi documenti di indirizzo sarà fissata l’ora del voto finale sul decreto. Il voto finale sul decreto dovrebbe pertanto avvenire nella giornata di venerdì 5 giugno.

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Alessandro Giuliani

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