Il decreto scuola, una decina di articoli più le norme di copertura finanziaria, dopo l’approvazione di Montecitorio, inizia l’esame di Palazzo Madama.
Viene inserito il coding tra le metodologie didattiche da acquisire nell’ambito dei crediti formativi o durante il periodo di formazione e prova legato al concorso.
In particolare, la norma dispone che le competenze sono acquisite nei corsi di laurea in scienze della formazione primaria – finalizzati all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria – e nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche da acquisire ai fini del conseguimento dei 24 cfu che rappresentano uno dei requisiti per l’accesso al concorso relativamente ai posti di docente e di insegnante tecnico-pratico nella scuola secondaria durante il periodo di formazione e prova del personale docente.
I settori scientifico-disciplinari all’interno dei quali sono acquisiti i Cfu/Cfa relativi alle competenze indicate, nonché i relativi obiettivi formativi, sono individuati con decreto ministeriale.
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