Politica scolastica

Decreto scuola, imminente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ecco le modifiche

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto scuola licenziato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 10 ottobre, il decreto salva precari bis.

Rispetto al provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri, il testo sarebbe stato limato, poiché conteneva misure a rischio di incostituzionalità.

Secondo le ultime indiscrezioni raccolte dalla Tecnica della Scuola, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarebbe imminente (oggi o al più tardi domani).

Decreto scuola, ecco quali sono le modifiche

Le modifiche, invece, sarebbero quelle circolate nelle scorse ore e già rese note dalla Tecnica della Scuola

La prima modifica prevede che anche i docenti con tre anni di servizio nella scuola paritaria possano partecipare al concorso straordinario, ma il superamento della prova concorsuale, sarà utile solo a conseguire l’abilitazione all’insegnamento e non anche l’immissione in ruolo.

La seconda modifica riguarda il concorso riservato per i DSGA. A differenza di quanto riportato originariamente nel decreto legge, l’accesso al concorso ora è riservato ai soli laureati.

PREPARATI CON I CORSI DELLA TECNICA DELLA SCUOLA

I contenuti del decreto scuola

Il testo del decreto contiene numerose misure che riguardano la scuola:

  • concorso straordinario secondaria
  • concorso ordinario da bandire contestualmente a quello straordinario
  • revisione modalità di reclutamento dirigenti scolastici
  • revisione procedura per assunzione lavoratori appalti pulizie
  • proroga validità graduatorie di merito concorso 2016 e procedura per assumere in altre regioni vincitori e/o idonei dei concorsi 2016 e 2018 nel 2020/2021
  • esclusione dei dirigenti scolastici e del personale ATA dalla rilevazione delle impronte digitali
  • estensione del bonus merito ai docenti precari
  • concorso per Dirigenti tecnici del MIUR
  • concorso riservato ai facenti funzione DSGA.

Il concorso straordinario per 24 mila posti sarà bandito per le regioni, classi di concorso e tipologie di posti per le quali si prevede che vi siano, negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023 posti vacanti e disponibili.

La graduatoria di merito potrà essere utilizzata per le immissioni in ruolo dei vincitori anche dopo l’a.s. 2022/2023.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024