Attualità

Decreto Scuola, l’ultimo sì prima dell’approvazione finale alla Camera

Nel pomeriggio del 4 giugno, la Camera ha approvato la questione di fiducia posta dal Governo sul Decreto Legge sulla Scuola, contenente disposizioni per il ritorno in classe ma aanche il discusso concorso per 32 mila posti nella secondaria con prova scritta fine pandemia e il rinnovo delle graduatorie d’istituto trasformate in provinciali: i deputati che hanno votato sì sono stati 305, i no 221, 2 gli astenuti.

Emendamenti senza possibilità di approvazione

In precedenza, si erano concluse le dichiarazioni di voto da parte dei gruppi sulla fiducia allo stesso decreto e svolto l’appello nominale dei 630 deputati, durato alcune ore, con le operazioni rallentate dalle misure di distanziamento anti Covid-19.

Sul provvedimento, praticamente “blindato” e che arriverà all’approvazione finale nelle prossime ore, sono stati presentati diversi emendamenti, anche dallo stesso M5S che ha voluto il decreto legge: le proposte di modifica, infatti, non  hanno alcuna possibilità di essere approvati, per via dei tempi ristrettissimi per il sì finale al D.L..

Fratelli d’Italia: paritarie dimenticate

Secondo i deputati di Fratelli d’Italia Paola Frassinetti ed Ella Bucalo, rispettivamente vicepresidente della commissione Cultura della Camera e responsabile scuola Fdi, “aver posto l’ennesima fiducia sul decreto scuola è stato un pessimo segnale da parte del governo che ha impedito l’esame di molti emendamenti che FDI aveva presentato su temi importanti come gli studenti disabili, i docenti precari, le scuole paritarie, l’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico”.

“Sarà il governo ora a dover rendere conto a milioni di famiglie del fatto che ci sia stata così poco attenzione su un tema così importante”.

L’ok definitivo dell’Aula il 5 o 6 giugno

A breve, dicevamo, il decreto diventerà legge: dalle ore 20 alle ore 24 del 4 giugno è prevista l’illustrazione degli ordini del giorno

Venerdì 5 giugno alle ore 9 inizieranno poi le votazioni degli ordini del giorno, con i pareri del Governo.

In base al numero dei documenti di indirizzo sarà fissata l’ora del voto finale sul decreto scuola. Il voto finale sul decreto dovrebbe avvenire nella giornata di venerdì 5 giugno. Al massimo, sabato 6, quindi in tal caso proprio al fotofinish.

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Alessandro Giuliani

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