Il deputato del Partito Democratico, Matteo Orfini, già presidente del partito, ha annunciato l’intenzione di votare contro il decreto Scuola in corso di approvazione alla Camera, in dissenso dal suo gruppo e dalla maggioranza di governo, come già aveva annunciato nella giornata di giovedì.
Per Orfini, la mediazione raggiunta sul concorso per l’immissione in ruolo dei nuovi docenti è insufficiente: “Non si riconoscono i titoli e gli anni di servizio dei precari che insegnano da anni nei nostri istituti – dichiara a Fanpage.it – era l’occasione di sanare una ferita, invece si è rifiutato di creare un meccanismo di stabilizzazione che riconoscesse il valore di quanto fatto in questi anni. Si è voluto considerare il precariato una colpa dei precari”, conclude e sul proprio partito commenta: “Il Pd cede per non infastidire il M5S, in questo caso la ministra Azzolina”.
Sulla riapertura delle scuole afferma: “Ad oggi un piano non c’è. Ci sono delle indicazioni del comitato tecnico scientifico, su cui bisogna costruire un piano che non esiste. E ciò dimostra l’inadeguatezza del ministero. Che non è in grado di gestire la vicenda. Quel ministero e quella ministra non sono in grado di far funzionare la scuola, e lo stanno dimostrando”.