Non piacciono alla Cisl Scuola le modalità con cui la ministra Azzolina ha annunciato l’imminente decreto legge per regolare le operazioni di fine anno.
Il sindacato di Maddalena Gissi non contesta i contenuti del provvedimento ma considera uno sgarbo il fatto che nella mattinata del 1° aprile, nel corso dell’incontro con i sindacati, la ministra Azzolina si era dichiarata attenta e disponibile ad aprire un percorso di condivisione con le parti sociali senza però fare cenno al decreto.
“Oggi – dichiara la segretaria nazionale Maddalena Gissi – abbiamo appreso che sarà presentato un decreto legge in Consiglio dei Ministri e ne abbiamo trovato il testo, in bozza, su una rivista on line”.
Cisl Scuola evidenzia che “il decreto interviene anche su materie soggette a disciplina contrattuale toccando aspetti che riguardano le modalità di svolgimento delle prestazioni di lavoro del personale”.
“Non ci pare un bel segnale – aggiunge Gissi – e questo non è il momento delle polemiche, ma dev’essere per tutti, e anche per la ministra, il tempo della correttezza e della coerenza”.
Siamo disponibili ad assumerci le nostre responsabile, afferma in sintesi la segretaria nazionale che però conclude: “Non ci si chieda però di farci da parte in nome di un’emergenza che non ha bisogno di protagonismi, ma chiede comportamenti che favoriscano unità e condivisione, come ha dimostrato in questi giorni il Governo stesso, varando le misure di emergenza dopo un approfondito confronto con CGIL, CISL e UIL”.
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