Dopo la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, avvenuta martedì 29 ottobre, il decreto scuola (il salva precari bis licenziato dal Consiglio dei Ministri dello scorso 10 ottobre) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ieri, mercoledì 30 ottobre. Il provvedimento entrerà in vigore, da oggi, giovedì 31 ottobre.
Il provvedimento, però, non piace ai sindacati e all’opposizione che promettono battaglia per modificarlo.
“Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams indicono la mobilitazione” per il prossimo 11 novembre “del personale interessato, che si avvia con le assemblee, e proseguirà con una manifestazione nazionale da svolgersi nei prossimi giorni davanti alle sedi istituzionali e comporterà le dimissioni dall’incarico di facenti funzione di Dsga”.
Con la pubblicazione del decreto legge sulle misure urgenti per la scuola in Gazzetta ufficiale, “constatiamo con rammarico che il Governo disattende gli impegni assunti, prima a Palazzo Chigi nell’aprile scorso, e poi nell’accordo del 1° ottobre con il ministro dell’Istruzione”, sottolineano le sigle sindacali.
Il testo del decreto scuola contiene numerose misure che riguardano la scuola:
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