“Esami di maturità che ritornano con scritto e orale a una settimana dall’inizio, 1 milione di studenti e 3 milioni di personale scolastico costretti a rientrare immediatamente in condizioni di sicurezza critiche, nessuna accelerazione per gli interventi di edilizia scolastica. Sono questi e tanti altri i danni di cui si rendono responsabili le opposizioni se perseguono la sciagurata via dell’ostruzionismo per far decadere il decreto Scuola, impedendone la conversione”. Così Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio.
“Se l’intenzione è quella di sabotare un provvedimento utile e di buon senso, non può che essere a discapito del destino di migliaia di studenti e delle loro famiglie”, prosegue. “Faremo di tutto per impedirlo, ma è giusto che gli italiani sappiano che livello di incoscienza si sta toccando alla Camera: se in una fase così delicata la prima cosa che occorre per il bene del Paese è la responsabilità politica, per le opposizioni al contrario c’è la ricerca della propria visibilità”, conclude Vacca.