Il cd. Decreto Sostegni, vale a dire il D.L. 22 marzo 2021, n. 41 prevede 300 milioni di euro per sostenere le istituzioni scolastiche nella gestione dell’emergenza sanitaria.
In particolare sono stati assegnati 150 milioni di euro per l’incremento del fondo per il funzionamento e altri 150 milioni di euro per:
- ampliamento dell’offerta formativa extracurricolare
- recupero delle competenze di base
- consolidamento delle discipline
- promozione di attività per il recupero della socialità
anche nel periodo che intercorre tra la fine delle lezioni dell’a.s. 2020/2021 e l’inizio di quelle dell’a.s. 2021/2022.
Incremento del fondo per il funzionamento
Per quanto riguarda la prima tranche, con nota del 31 marzo il MI ha spiegato che queste risorse potranno essere utilizzate dalle scuole per:
- dispositivi di protezione e materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, nonché di ogni altro materiale, anche di consumo, il cui impiego sia riconducibile all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- specifici servizi professionali per il supporto e l’assistenza psicologica e pedagogica, da rivolgere, in particolar modo, a studentesse e studenti, oltre che al personale scolastico, in relazione alla prevenzione e al trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- servizi medico-sanitari volti a supportare le istituzioni scolastiche nella gestione dell’emergenza epidemiologica, nelle attività inerenti alla somministrazione facoltativa di test diagnostici alla popolazione scolastica di riferimento, all’espletamento delle attività di contact tracing nell’ambito della indagine epidemiologica, anche allo scopo di svolgere una funzione efficace e tempestiva di raccordo con i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali;
- dispositivi e materiali destinati al potenziamento delle attività di inclusione degli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali.
LA NOTA
Tempistiche
Le scuole dovranno provvedere entro il 31 dicembre 2021 alla realizzazione degli interventi o al completamento delle procedure di affidamento degli interventi, anche tramite il coinvolgimento, secondo principi di trasparenza e nel rispetto della normativa vigente, di enti del terzo settore e imprese sociali.
Acquisto di defibrillatori
Con la nota del 31 marzo il MI ricorda inoltre che con nota n. 7144 del 25 marzo 2021 è stata prevista un’assegnazione di 1.000 euro per ciascuna Istituzione scolastica, finalizzata all’acquisto di almeno un defibrillatore semiautomatico (DAE), strumento fondamentale per consentire un pronto intervento qualora si verifichino casi di arresto cardiaco improvviso tra il personale scolastico o gli alunni. L’Istituzione scolastica potrà,
laddove non si fosse già provveduto, acquistare detti defibrillatori ovvero rinnovare le dotazioni strumentali già a disposizione. Nel caso in cui l’Istituzione scolastica fosse già provvista di adeguate strumentazioni
salvavita, le risorse in esame potranno essere destinate all’acquisto di beni o servizi finalizzati a garantire la salute del personale e degli alunni (ad esempio, per l’attivazione di corsi di formazione certificati all’utilizzo del defibrillatore).