Della cancellazione della possibilità, per gli alunni con disabilità, di avere l’esonero da una o più discipline, parliamo con Evelina Chiocca, presidente nazione del Coordinamento italiano insegnanti di sostegno.
Immaginiamo che la vostra associazione sia contenta di questo risultato, d’altronde è da anni che vi battete proprio per questo.
Certo: siamo soddisfatti, ma purtroppo restano ancora diverse altre criticità.
Per esempio?
La riduzione dell’orario scolastico rimane, anche se la riduzione, che dev’essere accolta dalla scuola, prevede una richiesta congiunta da parte di famiglia “e” specialisti; la “o” viene sostituita da una “e”); ma le deroghe previste per tutti gli alunni/studenti della scuola italiana a che servono?
Cambia il ruolo della famiglia?
Per la verità la famiglia rimane nel ruolo di “soggetto che partecipa ai lavori del GLO” e non come prima del decreto 182 quando era componente effettiva del GLO.
E’ stato affrontato il problema dei percorsi differenziati e personalizzati?
Direi di no, perché nella scuola secondaria di secondo grado permane ancora la confusione in merito all’iter della richiesta del percorso differenziato (da parte della scuola alla famiglia), mentre sembra leggermente più chiaro il passaggio da differenziato a personalizzato, mediante l’introduzione dell’art. 10-bis;
Sulle risorse c’è qualche passo avanti?
Direi di no: restano le indicazioni delle risorse per il sostegno sulla base di improbabili e inverosimili “range”, che permettono un’oscillazione al ribasso.
Nella tabella dei fabbisogni che le scuole dovranno compilare, dopo la prima voce “assente” corrispondono “zero ore”, segue la voce “lieve” che resta ferma a “0” come valore iniziale (seguono 4 o 5 o 6 ore massimo secondo gli ordini di scuola). Sostanzialmente a fronte di indicazione “lieve” sarà possibile vedere assegnate “0”(zero) ore.
La tabella però cambia nome ed è ora denominata: “Fabbisogno di risorse professionali per il sostegno didattico, tenuto conto dell’entità della potenziale restrizione della partecipazione.”
Qual è la vostra valutazione complessiva?
C’è ancora un po’ di strada da fare, anzi decisamente molta!
Su questi argomenti il corso Guida alla compilazione del Pei, a cura di Katia Perdichizzi in programma dal 20 settembre.
Il corso accompagnerà i partecipanti nella compilazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI), per gli allievi con disabilità certificata.
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