Attualità

Defibrillatori in tutte le scuole e insegnamento del primo soccorso, forse ci siamo

Un passo in avanti per evitare la morte improvvisa delle persone per problemi cardiaci, ad iniziare dall’infarto: ogni anno se ne vanno per questo motivo 60 mila persone. E oltre l’80% di questi decessi avviene lontano da strutture sanitarie. Servono, quindi, i defibrillatori, strumenti preziosissimi in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Se ne parla in Parlamento con una certa insistenza da almeno due anni. Ora, però, c’è un disegno di legge approvato il 27 maggio al Senato, intende promuovere proprio la diffusione dei defibrillatori negli uffici pubblici, nelle scuole, nelle stazioni, negli aeroporti.

Il ddl fermo in Parlamento dal 2019

Quella proposta di legge – rimasta ferma per la mancanza di fondi e per il rallentamento dovuto al Covid – ora passerà alla Camera per il sì definitivo. Una vera e propria battaglia di civiltà che equipara l’Italia ad altri paesi dove i defibrillatori sono già diffusi nei posti pubblici, pronti a portare soccorso. Poche settimane fa, per sensibilizzare sul tema, era intervenuto in un video-messaggio anche Sammy Basso, affetto da progeria, che ha promosso una petizione su Change.org.

“Stanziamo quasi due milioni e mezzo risorse per prevedere defibrillatori semiautomatici e automatici esterni nelle scuole, in tutte le pubbliche amministrazioni con almeno 15 dipendenti, negli aeroporti, nelle stazioni”, hanno annunciato dal M5s che ha promosso il ddl.

Defibrillatori pure sui mezzi pubblici

Li vogliamo fare installare, proseguono i grillini, anche “sui mezzi di trasporto che effettuano percorsi di almeno due ore senza fermate intermedie. Gli enti territoriali potranno anche incentivarne l’installazione nei centri commerciali, nei condomini, negli alberghi e l’uso dei defibrillatori sarà consentito anche al personale non sanitario”.

“Diffondere i defibrillatori vuol dire non arrivare tardi e si traduce nel salvare persone che, in assenza di soccorso immediato, non riuscirebbero a sopravvivere”.

Le Regioni la aspettano

“E’ una legge molto attesa che in alcune Regioni è stata addirittura anticipata e che servirà a salvare tante vite umane”, ha detto la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità e relatrice al provvedimento.

“Il testo – continua la dem – prevede che il personale sia formato sia per l’utilizzo dei defibrillatori che per le manovre di disostruzione delle vie aeree. Per questo abbiamo anche approvato un ordine del giorno a mia prima firma per prevedere l’incremento degli stanziamenti per l’attuazione, nelle prossime manovre, rispetto ai 2 milioni di euro all’anno attualmente previsti. È un successo di questa legislatura di cui siamo molto soddisfatti”.

Formare anche il personale

Tra gli operatori da formare, c’è anche il personale scolastico, a partire dai docenti: il progetto prevede anche l’insegnamento a scuola del primo soccorso.

Per il deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, promotore, primo firmatario e relatore del ddl, è “una legge di civiltà e buonsenso, con l’approvazione odierna vede finalmente il traguardo una legge attesa dall’Italia da 20 anni che consentirà di diffondere cultura di prevenzione e primo soccorso per gli attacchi cardiaci. Grazie alla collaborazione del governo, in particolare del ministro Brunetta, si è ora superata l’impasse legata ai rilievi sollevati dalla Ragioneria Generale dello Stato”.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024