Il Parlamento francese ha approvato definitivamente il divieto di utilizzo dei cellulari nelle scuole fino ai 14-15 anni di età, promessa della campagna elettorale del presidente Emmanuel Macron, che canta vittoria: “Impegno mantenuto. Oggi l’Assemblea Nazionale ha definitivamente approvato la legge che vieta l’utilizzo dei cellulari nelle scuole”.
I deputati della maggioranza presidenziale e del centro hanno votato a favore all’Assemblea nazionale, mentre destra e sinistra si sono astenute.
Il divieto riguarda ogni dispositivo dotato di connessione: cellulare, tablet, orologio.
Sono però previste eccezioni “per scopi pedagogici”, mentre le scuole superiori avranno la possibilità, ma non l’obbligo, di adottare il divieto nei loro regolamenti interni.
Infatti il Codice dell’istruzione vieta, per legge dal 2010, l’uso di telefoni cellulari “durante ogni attività di insegnamento e nei luoghi previsti dal regolamento interno”.
Ma secondo il ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer questo divieto mancava di un solco giuridico solido.
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